Metter mano a un blog è sempre impegnativo, anche per chi scrive e parla (tanto, si… proprio tanto!) di mestiere, come me.
Eppure farlo, qui, in questa sede, dentro la “Casa” del BAC (Business Activation Coaching) mi è venuto naturale. Quale altro modo migliore per comunicare direttamente a chi ha scoperto adesso questo percorso ?
Si, questa è una delle tante riflessioni che potuto registrare tra coloro che cercano, si informano e poi “attraccano” sul sito del BAC.
Sono coloro – forse tu che stai leggendo ora – che hanno un sogno. Di quelli belli, per i quali hanno studiato, fatto le ore piccole e informarsi, leggere e studiare manuali, senza di fatto mai … agire! E, diciamocela tutta, avviarsi nell’esperienza BAC significa in qualche modo proprio intraprendere la prima azione verso la realizzazione del sogno.
Lo dicono i motivatori moderni, l’hanno sempre detto i filosofi antichi: l’idea senza l’azione è una scatola vuota. Per giunta, ermeticamente chiusa, dunque inservibile.
Lo chiamiamo perfezionismo, voglia di aspettare che tutti gli elementi siano perfettamente coordinati come gli orologi di Tom Cruise in qualche sua “Mission Impossible”.
Ed è proprio qui il problema: perché non c‘è regia fuori dal tuo operato, né macchine fantastiche che si attivano al momento giusto (proprio quando l’eroe sta per soccombere). È tutto nelle tue mani! Sei tu lo sceneggiatore, protagonista e pure produttore!
L’orologio che batte il tempo è il tuo ed è coordinato con quello del mercato, di quel contesto dove tu vuoi far camminare il tuo sogno.
Il BAC è il percorso formativo che può aiutarti a costruire quell’ impalcatura manageriale che serve proprio alla tua idea per spiccare il volo. Sana metodologia, lavoro di laboratorio e una riflessione guidata: porteranno proprio te, non se ne voglia Tom =) , a scrivere il tuo progetto di business!
Ti aspetto,
Alessandra Tacconelli
Comments